Sangue e Libertà
Elsa Albonico
Il Bozzolo
Risorgimento
El pover Luisin
Ero un povero disertore

Italia fascista
Inno di Bir al Gobi
Gli stornelli delle brigate nere
Battaglioni M
Partigiani

Canti anarchici
L'inno dei malfattori
Sante Caserio
Inno dell'Internazionale

Canti della resistenza
Del fu Duce
Col parabello in spalla
La badoglieide
Valsesia

Canti che ricordano la prigionia nei campi di concentramento
Tutto passa e si scorda (Martelli - Raymond)
Chant de Breendonck (Anonyme)
Der Posten
Chant d'espoir (Le chant de l'espoir des bagnards de Mauthausen écrit en mars 1944 au Kommando de GUSEN-MAUTHAUSEN par Jean Cayrol et Rémi Gillis)


 

Chant de Breendonck

Musique et Texte: anonymes

Camp de Breendonck (Belgique)
"Auffangslager Breendonk"
 

Le camp de détention (Auffangslager) de Breendonck, près de Willebroek (20 kms de Mechelen/Malines) a été ouvert en  décembre 1940 pour les Juifs et les prisonniers politiques en attente de déportation dans les camps de concentration allemands. Les troupes alliées ont libéré le camp le 3.9.1944. Le Chant de Breendonck a été composé clandestinement vers octobre / novembre 1942.

 

Sotto i colpi e tra le miserie
soffrono duramente i forzati dell'onore.
Lottano, muoiono,
ma né la morte né l'orrore
avranno ragione della fiamma
che arde nei loro cuori.

Braccati giorno e notte
dall'odio dei nazi
trasciniamo la vita
come un peso crudele.
Ma per questo il domani sarà migliore.

I Weis, i De Bodt ci annientano,
la loro bestialità ispira terrore,
ma fieri delle nostre lotte,
delle nostre gioie e dei nostri dolori,
in noi stessi portiamo
la nostra felicità.

Braccati giorno e notte...

Il suono dei nostri passi sotto le volte
al mattino evoca nei nostri cuori
la forza trionfale
del popolo che canta
e ha già lanciato
la sfida.

Braccati giorno e notte...